ispirata a un dipinto
della pittrice di Portotorres OLGA MURGIA
come foglie,
brinate
di gelide lacrime,
s'infrangono
cristalli di sogni
nel freddo
limbo
dei silenzi.
Arpeggiano
note di candida neve
nell'azzurro
del crepaccio
più profondo
ove si perde,
d'ogni urlo di dolore,
l'eco.
La neve
non dura in eterno
nuovi sogni
sbocceranno
con l'arcobaleno
2 commenti:
Una poesia carica di emozioni che fanno sussultare l'animo. Complimenti sinceri.
grazie
complimenti alla tua sensibilità per aver recepito i miei sentimenti..
un abbraccio
mietta
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