29 febbraio, 2016

Poesia..La pietra piatta

La pietra piatta

Nel suo letto offuscato
d'umano limo
procede il fiume dolente,
stride l'odor pungente
con quel che era il suo profumo
nei ricordi della mente.
Sulle sponde temprate
da un sole affannato,
tra canne che gemono al vento,
il fiume protegge
tracce di storia,
in oblio di umana memoria.
Allineate pietre piatte
riecheggiano ancor di voci,
odorano di sapone e lavanda
di quando sul fiume veleggiavano
barchette di schiuma bianca
di chi sudava il pane
tra i solchi della Terra mamma
Gocce di stelle d'oro
volavano
nell'aria tiepida della sera,
sapeva di pane caldo
il grano dal sole baciato,
il vento, giocando con i fiori,
di tutti quei profumi,
riempiva i cuori.
La luna,
lucente, a pieno viso,
inargentava il fiume col suo sorriso.
Armonia di suoni, profumi, colori,
la natura,
vicino al fiume, era un incanto
Ora,
sulla pietra piatta
cadono
stille di brina nera,
non è più Estate
ma nemmeno Primavera
Su, coraggio!
Solo chi ha distrutto gli equilibri
può rimettere ogni cosa al suo posto
e sarà domani,
se ritornerà tutto come era.





26 febbraio, 2016

Poesia Cristalli di sogni

ispirata a un dipinto 
della pittrice di Portotorres OLGA MURGIA

come foglie,
brinate
di gelide lacrime,
s'infrangono
cristalli di sogni
nel freddo
limbo
dei silenzi.
Arpeggiano
note di candida neve
nell'azzurro
del crepaccio
più profondo
ove si perde,
d'ogni urlo di dolore,
l'eco.
La neve
non dura in eterno
nuovi sogni
sbocceranno
con l'arcobaleno





20 febbraio, 2016

Poesia...Mariuccia...vedova del grande pittore sardo Costantino Spada

Mariuccia

Discreta donna.
Spada forgiata
sulla fiamma di un puro amore
orgogliosa,
silente nel tuo ire,
volgi il viso al domani
mentre
sulle mani
nascondi i solchi del tuo patire.
Oggi, soffiando sui tuoi novant'anni,
di giovanile verve degli occhi tuoi,
è il brillio,
in te si rispecchia ogni tuo figlio.
Non meraviglia
che tu sia pianta madre
da sì bella famiglia.
L'arcobaleno ti dipinge la chioma
di tenere sfumature,
mentre,
i tuoi rami, colmi di frutti abbondanti,
rigenerano teneri virgulti
sui tuoi capelli bianchi.
A novantanni sorridi alla vita
in rinnovata gioventù
auguri Mariuccia
“ a cent'anni e ancor di più!”














03 febbraio, 2016

Poesia...L'araba fenice

Ispirata al mio dipinto
l'araba fenice

Sguardi di bimbi
su campi
di solo pianto bagnati,
su solchi,
di crepe dolenti,
ove nasce
la fame.
Il grano,
elemosinato
non parla di spighe
baciate dal sole
né di papaveri in fiore
La fantasia
non dimora
nella mente
privata di vitali
forme, sapori, colori
ove la speranza
non coglie fiori.
Ignora
che poco più in là
le capanne
son grattacieli
ove l'umana avidità
ambisce
a rinnovarsi
in eterno
come l'araba fenice



nei dettagli

Sguardi di bimbi
su campi
di solo pianto bagnati,
su solchi,
di crepe dolenti,
ove nasce
la fame.


Il grano,
elemosinato
non parla di spighe
baciate dal sole
né di papaveri in fiore
La fantasia
non dimora
nella mente
privata di vitali
forme, sapori, colori
ove la speranza
non coglie fiori.


Ignora
che poco più in là
le capanne
son grattacieli
ove l'umana avidità
ambisce
a rinnovarsi
in eterno
come l'araba fenice