31 marzo, 2015

Preghiera...settimana Santa

Martedì Santo

Consapevole
ch'era arrivato il tempo
del Tuo umano patire.
poggiavi i piedi
sull'ultimo tratto,
d'inerpicato terreno,
del Tuo ire
Elargivi Grazie e di speranza parole
pur sapendo d'aver accanto
più d'un traditore
Dal Tuo dolce viso
lume intenso d'amor Divino,
spandevi
su ogni fratello,
fosse Giuda o Caino.
“Ecce homo!”
ti consegnò ai Giudei Pilato,
pur convinto della Tua innocenza
il popolo sobillato,
dimentico del Tuo amare,
ti aveva già condannato
Tra gli ulivi,nell'orto del Getsemani
in preghiera, elevate al ciel le mani,
da uomo
pietà chiedevi per il dolor che ti attendeva
per le flagellate carni,
la testa solcata da spinosa corona
il pianto disperato della Tua mamma,
il calvario con il peso della Croce sulla spalla,
la lancia sul costato
l'aceto, ultimo sfregio per Te assettato.
La Tua settimana Santa
è insegnamento per l'umanità
ogni respiro, ogni attimo
è un Tuo dono
Sui solchi
delle Tue parole
è la forza del vivere
del gioire dei tuoi doni
la strada della serenità.
Il male che ci circonda
non è una Tua punizione
è figlio dell'umana presunzione
Come i Giudei, di corta memoria,
ridono di te
ti condannano a morte,
Tanti Barabba
s'innalzano sul trono Tuo
s'appropriano della Tua gloria.
“Miserrima umanità,
con la testa sotto la mannaia
dell'autodistruzione
sorda, cieca e muta all'amore
non incolpare Dio
per la tua malasorte!
La strada la conosci,
prendi esempio da Pietro
dopo averLo rinnegato
è ritornato indietro!”



28 marzo, 2015

poesia...la tua pietà


PREGHIERA..
La Tua pietà
.....
. Signore 
da figli ingrati
indegni della Tua misericordia
perdonaci!
abbi pietà
della follia umana,
te lo chiediamo noi
piccoli,
muti, impotenti, confusi
inascoltati nani.
Volgi il Tuo sguardo pietoso
almeno, sui bambini
il loro pianto disperato
non può non colpirti al cuore,
nascono nell'odio
ignavi dell'amore,
bombe devastanti
sangue
urla e dolore
son della vita il lor sentore.
Liberaci dal male
schiudi le menti
buie
in corsa
nel tunnel di misere
terrene illusioni
Sia, ancor, folgore al cuore
la Tua Paterna bontà
sì che
l'uomo ritrovi consapevolezza
nei valori di fraterna convivenza
e dignità.



25 marzo, 2015

poesia...Lume di Speranza

 Puisia : Luzi d' ispirànzia ( cuzinesu-gadduresu)   con traduzione

A una iaga accultu
cun l'animu in afannu,
una scuta, pusata mi sogu.
Camminesi di sulcu,in sulcu
in zilca di sintimentu,
più folti ch' i la Tarra,
pà lu mè cori scuntentu.
Unu gietu d'ea ciara
falàa da una rocca
cicciulendi in alligria
zilcàa la mè cumpangìa
ed eu, la siti m'aggiu bugatu
a chiss'occi d'ea cristallina.
Trostu di trumma d'angioni
da lu pasculu falendi
infattu a lu pastori,
cun soni d'allegri campaneddi,
attiresini la mè attinzioni.
Vultesimi,
a incantu d'apparita,
lu me cori slalghèsi
pà trattinì tulbamentu di visioni.
Lu pastori,
dirràmendi luzi d'amori
ciammà pà nommu
d'ungia angioni
chi intràa i lu Sò pasciali
e candu lu camminu paldiani
li frusciàa, li zilcàa
curàà li firuti
cunfultàa li cori
d'afannu abbuluttati
commu Babbu d'Amori.
Lu chi zilcàa,
era in chissu pasciali.
Iscitada,
lu cori allumatu
da sognu sì beddu
zilcu lu Sò pasciali
la Sò luzi, lu Sò pani
e Iddu, mancari indegna,
lu seru a me accultu.



Traduzione
Lume di Speranza.

Vicino al cancello di un ovile,
con l'anima affannata
mi sono, per un attimo, seduta.
Di solco,in solco avevo camminato
in cerca di un sentimento,
più forte di quelli che
la Terra aveva dato
al mio cuore insoddisfatto.
Una sorgente di acqua chiara
scendeva da una roccia,
gorgogliando allegra,
a sé mi chiamava
ed io mi dissetai
a quella fonte cristallina.
Scalpiccio di zoccoletti
di un gregge di agnelli
che scendevano dal pascolo
seguendo il pastore,
con suoni di allegre campanelle,
attirarono la mia attenzione.
Mi voltai
incantata da quella visione,
il cuore mio si dilatò
per contenere l'emozione.
Il Pastore,
irradiando luce d'amore,
chiamava per nome ogni agnello
che lieto s'appressava al Suo ovile.
Quando smarrivano il sentiero
le fischiava, le cercava,
curava loro le ferite,
consolava i cuori
turbati dall'affanno
come Padre amorevole.
Ciò che cercavo
era in quell'ovile.
Svegliatami,
con il cuore infiammato
da quel sogno così bello,
vado in cerca del suo ovile,
della Sua luce, del Suo pane
ed Egli, anche se indegna,
Lo sento a me vicino.






poesia...vento primaverile





Vento primaverile
in leggero volo
di farfalla
risveglia la Natura
cullandola,
con dolcezza,
dal cielo
schiarito
dai raggi del sole.
Nell'aria si spargono
profumi di vita,
la Terra fiorita
libera i cuori
dall'invernale tristezza.
Dalla mente
svaniscono nuvole
di neri pensieri,
rinnovate,
in Fede Divina
brillano, alla sera
accanto alla luna,
serene
come stelle.



21 marzo, 2015

Attimi...scrivo poco

E' una constatazione di fatto...scrivo poco.
Sono un vulcano di creatività...però scrivere è una forma creativa che mi soddisfa tanto.
La fantasia galoppa nei ricordi, imbastisce storie immaginando  personaggi e ambienti amalgamati tra loro.
Amo la poesia, però la prosa mi permette un'espressione più completa delle mie conoscenze.
Del mio modo di vivere "l'altro"
Sto attraversando un periodo di stasi, ho dedicato  molto tempo allo scritto,troppe ore chiusa in casa. Le altre molteplici capacità espressive ( hobbies) che mi danno soddisfazione sono esplose costringendomi a lasciare il computer.
Così per riequilibrare il mio "essere espressivo" ho suddiviso le ore
Rinnovato il giardino:



ho dipinto dei "murales" sulla porta del mio garage in lamiera ondulata

parte esterna


parte interna



ho rinnovato i cuscini del salotto arricchendoli con alcuni "poggiatesta" per lenire la cervicale
pedalando sù una macchina da cucire "necchi" del 1949.
Ottimo impegno per riattivare la circolazione sanguigna


ho restaurato un vecchi vassoio in legno

ho preparato i contenitori delle tisane

un caro saluto...

Insomma....creatività e movimento...



20 marzo, 2015

Poesia...un benvenuto alla Primavera..

La Primavera, con i suoi colori, è un INNO ALLA VITA.
La sua luce abbagliante richiama lo splendore degli anni verdi


10 marzo, 2015

Attimi...buongiorno al nuovo giorno

Buongiorno

Manca un quarto alle cinque.
Mi sono svegliata presto perchè le prime ore del mattino sono le più adatte per scrivere.
Tutto il paese dorme.
Solo i fanali illuminano le strade deserte.
Qualche gatto randagio attraversa placido la via centrale.
Che lusso!!! di giorno non potrebbe permetterselo.
Ritorno al p.c.
Il tic-tac dell'orologio e i suoni della natura mi tengono compagnia .Finalmente non  sento il vento infuriato, come nei giorni scorsi, anzi, sto serenamente ascoltando il canto degli uccellini che hanno nidificato nel mio giardino.
Preannunciano l'arrivo della Primavera...un'altra Primavera.
Vorrei che nei cuori delle persone si risvegliasse una Primavera colma di colori e dei profumi dei fiori...che cancellino il puzzo acre dell'odio,dell'egoismo, della presunzione di dominio, del denaro...della guerra


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