19 gennaio, 2015

Attimo fermati, sei bello!!!

Il mio laboratorio "d'arte povera" è il mio rifugio.

Le mie mani rallentate dal Parkinson s'impegnano in creazione di forme , espressione creativa-manipolativa che ho sempre amato.
Mai avrei immaginato  di fare di virtù necessità.
Nel laboratorio esercito la manipolazione fine, almeno della mano sinistra, vivo momenti di serenità cercata...e intanto cuore e mente cantano in poesia.
Vi propongo lavori preparati nelle fredde e noiose giornate invernali.
Ho rinnovato una vecchia sedia, la bambola che mio marito mi regalò, quando mi proteggeva come una bambina....è tre sgabelli lignei trasformati in poggiapiedi, per stendere le gambe dal divano,alla sera, mentre si guarda la TV
Ho usato solo materiale riciclato...
















16 gennaio, 2015

E che ci vuole?...



Sfaccettatura artistica....


A volte ti capita di trovare, in fondo ad un cassetto, un oggetto dimenticato, tipo una mignon cornice in filigrana d'argento. 
Sicuramente regalata alla nascita di uno dei miei figli.
E' annerita dal tempo.
 La lucido. 
Aiutandomi con uno spazzolino, passo "l'argentil" tra gli interstizi della delicata cesellatura. La cornicetta appare in tutta la sua bellezza, poi incornicia la Madonna per la quale nutro una particolare venerazione.
Decido di darle nuovo splendore. La cornice è piccolissima, sparirebbe tra gli altri quadri o cornici.
Nel mio "laboratorio di arte povera" ho ciò che mi serve: ritagli di legno di falegnameria, cerette per legno ad effetto antiquato, stoffa, imbottitura, spara punti, colla a caldo, sottile carta abrasiva,colori e....creatività....e voilà...





14 gennaio, 2015

Attimi : Il "lamierales"


Un segreto

la mia espressione poetica, prosaica , il mio laboratorio d' "arte povera" non sono nati a caso: sono armi che ho volutamente affilato per combattere un estraneo invisibile che un giorno ha deciso che io le piacevo e, senza chiedermi il permesso, mi ha "presa"...quasi tutta...per esattezza la mia parte destra.
Sta dentro di me da oltre tre anni.
Ormai di lui conosco ogni sfaccettatura...non è simpatico...mi fa soffrire....alla sua volontà di disturbarmi contrappongo  la mia forza di volontà manifestandola in "forme artistiche" che...forse artistiche lo sono solamente per me.
 Con le mie "forme espressive" riesco ad annoiarlo così tanto che lui si appisola ed io trovo attimi di gioiosa quiete.
 Nel mio laboratorio di "ARTE POVERA" l'estraneo si incanta mentre esulta la mia mano sinistra elevata al grado di regina da quello di "servetta" dell'imperatrice "mano destra"

La nostra è una battaglia quotidiana: l'invisibile mi dà del tu, io continuo a dargli del lei....e si signor PARKINSON....sarai sempre un estraneo in me e per me. Potrai prenderti tutto il mio corpo ma non il mio spirito, il mio sorriso, la mia voglia di esistere....d'esser IO...

Il "lamierales" corrisponde , con molta modestia e vagamente a quell'arte sarda dipinta sui muri delle vecchie case, i "MURALES"
Ho impiegato tre mesi, due ore al giorno, per rinnovare un vecchio magazzino di lamiera e dargli un aspetto quasi decente.
Demolirlo sarebbe stato un peccato, dentro giacciono "le cose inutili" accumulate nel tempo,   come se fosse il vecchio baule della nonna, e come nel baule , all'occasione, trovi quel che ti manca.
Il materiale usato: colori ad olio, pennelli, stoffe, fogli secche, vernici..in realtà il lavoro sta tra la pittura e il "decoupage".
Ottima la pazienza....

la facciata



dettagli








Portellone destro interno





Per il portellone sinistro....ci devo ancora pensare!!!!